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Il ristorante è parte di un’affascinante struttura rurale, la tipica masseria salentina, recuperata con impegno e passione, mantenendo inalterata l’autenticità dei luoghi.
La zona pranzo occupa quello che un tempo era il ricovero degli animali e delle masserizie; la pietra originale al pavimento, l’antica muratura, le travi in legno al soffitto e il bellissimo portone di un tempo, in legno e ferro battuto, restituiscono la calda atmosfera di un tempo.
Gli arredi, la cura dei dettagli, la vista sul giardino e poi sul mare rendono l’ambiente intimo e accogliente.
La zona pranzo si spinge verso il giardino con una terrazza coperta per poter godere del magnifico panorama, senza filtri, durante le belle serate estive salentine.
Mi piace giocare con le materie prime, dargli una nuova veste per presentare una portata “sotto mentite spoglie”; definisco questi piatti “Non è ciò che sembra”, e allora un polpo può diventare un dolce… o forse è un dolce che rappresenta un polpo, degli spaghetti al pomodoro sembrano tali alla vista ma il primo assaggio svela una sorpresa…
Quando sono in cucina il tempo si ferma, esistiamo solo io e il piatto che ho in mente. Parto da una emozione, da un ricordo per riproporli con i prodotti del mio orto maturi al punto giusto. Altre volte il mio piatto prende forma già alla vista dei piccoli ortaggi che si fanno strada tra le foglie, illuminati dai raggi gentili dell’alba.
Catturo nella mente i colori e so quali sfumature deve avere il menù. Protagonista della mia cucina è la natura con tutti i suoi colori e i suoi profumi. Perché un piatto non è solo cibo, ma nutrimento anche per il nostro spirito.
In perfetto equilibrio tra il passato e le tradizioni del territorio e il presente e le contaminazioni internazionali, ricercando sempre il meglio e rispettando sempre le materie prime. La creatività è il fil rouge che lega il passato con il presente, le tradizioni con le contaminazioni.
È così che la nostra cucina diventa il laboratorio di una brigata affiatata e appassionata, che frequenta l’orto biologico “di casa”, per le materie prime, ma che attinge a un know-how costruito con anni di esperienze lavorative presso le principali città europee.
Come il menù cambia con le stagioni, anche la proposta dei vini varia per mantenere un legame tra il vino e il piatto.
La nostra vineria è aperta per l’aperitivo da gustare al tramonto “vista mare” e offre la possibilità di poter acquistare il vino degustato a cena.
